I coristi della Corale Quadriclavio
nella Corale Quadriclavio dal 1998
Ho iniziato a cantare nella corale nell’anno 1998 devo dire per merito della mia amica di infanzia Giovanna , sotto la direzione del maestro Francesco Scognamiglio,. Incontrai Giovanna che non vedevo da diversi anni, e mi raccontò fra le tante cose, che aveva cominciato a cantare nel coro della basilica di S. Francesco vicino a casa nostra. Io, amante della musica, e oltretutto reduce da una fuga da convivenza durata 8 anni, qualche anno passato da single in mezzo alla giungla sprezzante e noiosa della città di Bologna, gli uomini allupati e molto poco interessanti, mi dissi……:..CHE BELLA IDEA SAREBBE ??!!! E così cominciai con Giovanna a S. Francesco e, dopo poco, superato il provino con Francesco, passammo al Quadriclavio. Il dominio di Francesco durò qualche mese poi abbandonò per motivi di lavoro, ma senza nessuna intenzione di sciogliere il coro al quale teneva tantissimo. Per questo motivo si impegnò a trovare un altro Maestro che potesse continuare il lavoro con noi. Mi ricordo perfettamente la sera in cui ci presentò Lorenzo; Beh, devo dire che la prima impressione fu quasi esilarante . Questo ragazzino dal volto spensierato e dall’accento bolognesissimo mi fece quasi tenerezza. Ma tutto questo è storia… L’impegno dedicato è stato tanto, ho imparato tanto, ma la cosa più bella sono le emozioni, le vibrazioni e perché no le risate che questa musica e questo coro mi hanno regalato. Quando viene il mercoledì sera sono contenta perché so che quando sono alle prove e canto tutte le mie ansie i miei pensieri se ne vanno. E’ una specie di magia … In effetti io ho sbagliato tutto avrei dovuto studiare musica o canto per poter (provare) a diventare una artista. Invece ho scelto, anche per problemi familiari, la via più breve per trovare un lavoro. Un lavoro che mi ha fatto crescere si, ma come dice la Mannoia “mi consuma gli occhi e mi mangia le giornate”. Fortunatamente sono una donna che non si accontenta e quindi mi sono creata i miei spazi in cui respiro, mi diverto, mi emoziono, e il coro è uno di questi. Sono circondata da persone speciali nelle quali posso dire di aver trovato amicizia e complicità e con alcune delle quali condivido anche momenti della vita al di fuori dell’attività corale. L’emozione e la soddisfazione di poter cantare brani importanti e soprattutto bellissimi, diretti da un Maestro che io adoro sia per le sue capacità che per la sua simpatia travolgente, per la sua semplicità e per la sua bellissima voce,… insomma, è un vero e proprio godimento dello spirito. Mi è rimasto impresso nella memoria uno dei miei primi concerti con orchestra, il Magnificat di Bach presso la chiesa di S. Biagio a Bonconvento. Una stupenda chiesetta immersa nel verde, mese di giugno, tempo instabile. Durante l’esecuzione si scatena un grosso temporale. Portone della chiesa spalancato, pioggia torrenziale, lampi, tuoni e questa potente e meravigliosa musica, le nostre voci crearono un’atmosfera particolarissima che difficilmente dimenticherò e rimarrà per sempre dentro di me. Vorrei veramente ringraziare tutti i coristi del Quadriclavio di esistere….. con la speranza di crescere ancora (in tutti i sensi) in qualità e in numero … e che non finisca mai …finché voce avremo… (lo conoscete quel detto: chi indossa più maglioni è senza dubbio un gran ……………..) qualcuno capirà Grazie a tutti quelli belli e quelli brutti. Ciao Ciao Terry |
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Novembre 2003