I coristi della Corale Quadriclavio
Dopo tre anni di permanenza nel Quadriclavio, mi decido a presentarmi: sono Luciana, ho marito, due figli e tre nipotini. Parliamo un po' di musica: io sono nata con la musica; in casa mia cantavano tutti, compresi il papà e il nonno, che, capii molto tempo dopo, erano stonatissimi. I miei primi ricordi risalgono ad una casa con locali enormi: erano posti su due piani, collegati da una scala interna; due zie, addette alla cucina, cantavano dal pianterreno, mentre lucidavano i secchi e i tegami di rame che erano appesi alle pareti e le altre zie, dal piano superiore, si univano al canto mentre davano la cera agli enormi pavimenti delle camere da letto; facevano le voci "da primo e da secondo", come dicevano loro. Erano canzoni trasmesse dalla radio, che a quei tempi erano molto orecchiabili e s'imparavano subito. Non c'erano ancora le lavatrici (come sono vecchia!!) e le donne al lavatoio cantavano canzoni popolari; quelle voci, che a me sembravano bellissime, erano accompagnate dallo sbattere energico dei panni sulle pietre del lavatoio e dallo scroscio dell'acqua che cadeva in grande quantità nella vasca grande e poi scorreva, alimentando le vasche più piccole. A quell'epoca abitavo a Lecco, sulla riva del lago incastonato fra monti dai 2000 / 2500 mt. (Addio, monti sorgenti dall'acque...). Alla domenica salivamo verso le cime; anche lassù, nei rifugi, cantavamo in coro, canti di montagna. Tante volte, in casa, dopo cena, improvvisavamo piccoli cori, mentre le donne, che di giorno andavano al lavoro, cucivano e stiravano; non ci preoccupavamo di cantare bene, eravamo soltanto felici di cantare. Con il passare del tempo, presi da tante cose, perdemmo la bella abitudine di riunirci a cantare; solo durante l'estate, in vacanza, riprendevamo le canzoni di una volta, che i nostri vecchi conoscevano sempre bene. In seguito i miei gusti cambiarono; mi avvicinai alla musica più seria e alla musica classica in particolare e me ne innamorai. Mi iscrissi al coro dell'Università Tincani di Bologna, diretta dal grande Maestro Salce e in seguito alla "Corale di San Lorenzo" di Sasso Marconi, dove conobbi il nostro bravo e caro maestro Lorenzo; così dal settembre del 2002 sono entrata a far parte del suo coro "Quadriclavio" come soprano e mi sono trovata subito molto bene. Sono entuisiasta e contenta di cantare con voi. Ciao a tutti Luciana
Febbraio 2006 |
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